Il tumore del colon retto può avere sintomi che sembrano innocui, per questo bisogna conoscerli per intercettarli quanto prima.
Il tumore è una patologia molto seria le cui cause sono in corso di studio. Nonostante, infatti, si sia riusciti a individuare una serie di fattori di rischio, resta ancora un mistero ciò che lo provoca.
Vi sono vari tipi di tumori, e purtroppo, molti possono non manifestare sintomi anche per anni, restando silenti. Si tratta di un qualcosa che chiaramente mette a rischio le azioni che si potrebbero intraprendere per prevenirlo. Tra i tumori più insidiosi, c’è quello al colon retto. Si tratta di un tipo di tumore che potrebbe colpire sia gli over 50, sia gli under 50.
Quello che è importante sapere è che possono esserci dei segnali di questo tumore che possono essere considerati banali, ma che non lo sono affatto. Ecco perché si consiglia sempre di eseguire dei controlli periodici, in modo da capire se c’è qualcosa che non va. È ovvio che prima si riesce a diagnosticare un tumore del genere e prima si potranno mettere in campo tutti gli interventi per la guarigione.
Tumore al colon retto, questi sintomi non sono da ignorare
Può capitare di sentirsi male e avere degli attacchi di diarrea, magari quando si è mangiato qualcosa che ha fatto male. Tuttavia, questo sintomo così innocuo non dovrebbe essere sottovalutato, soprattutto se abbinato ad altri segnali. La diarrea, infatti, che si verifica in modo assiduo e persistente, abbinato a perdite di sangue, magari dalle feci o no, con forti dolori addominali e anemia, può essere un sintomo di tumore al colon retto.
Questi sintomi, come spiegano gli esperti, potrebbero essere importanti nell’identificazione precoce di questo tipo di cancro. Se non si ignorano, infatti, e si eseguono ulteriori approfondimenti in merito, è possibile intervenire prontamente e accrescere le chance di guarigione. In particolare, questi sintomi sono molto utili agli under 50, per cui non sono previsti screening mirati.
Naturalmente, non bisogna lasciarsi prendere dai timori, perché questi sintomi possono segnalare anche altre patologie di diversa natura. Tuttavia, è comunque bene controllarsi soprattutto se tali segni si manifestano con una certa persistenza. Recarsi dal medico per un controllo aiuta e ancor più la visita da un gastroenterologo, che riuscirà a comprendere meglio che tipo di patologia sia. Dunque, bisogna ricordarsi di prendersi cura di se stessi e far caso anche a quei sintomi apparentemente innocui.