Uno stile di vita sedentario non è affatto salutare, è un’abitudine pericolosa che espone a rischi veramente gravi.
Il “male” del tempo è sicuramente la sedentarietà. Colpisce milioni di persone a causa soprattutto di lavori che prevedono ore e ore davanti al computer nella medesima posizione. Qualcosa che è molto lontano dall’essere corretto per la propria salute e su cui bisogna intervenire.
Ciò che oggi appare come una banalità, un fattore a cui nessuno pensa, ha e avrà delle conseguenze importanti proprio sulla vita, sulla qualità e durata della stessa, come per altre condizioni che espongono ogni giorno a pericoli e complicanze di cui però si è in realtà consapevoli.
Vita sedentaria, è un rischio enorme: come cambiare
Sono state individuate tante condizioni preoccupanti direttamente connesse a questa abitudine consolidata ma, tra quelle meno note, c’è una sindrome definita del “sedere morto”. Si tratta di una condizione che determina l’atrofia dei glutei che perdono quindi la loro funzione di supporto per l’organismo. Con l’intorpidimento di questa zona, per le tante ore seduti a lavorare ma anche a studiare o sul divano, si genera un quadro che ha risvolti dal punto di vista clinico.
Secondo la scienza si tratta di un’amnesia glutea, ovvero una sindrome in cui i glutei dimenticano quella che è la loro funzione, ovvero dare forza al bacino e mantenere il corpo allineato. Questo perché se si passano tante ore al giorno seduti senza muoversi, di fatto i glutei vengono praticamente schiacciati dal peso corporeo e non applicano alcuna forza.
Con il tempo iniziano ad essere sempre più sensibili, poi doloranti e poi come se vi fosse una sorta di parestesia in atto. Il quadro clinico peggiora e, soprattutto va a compromettere le strutture circostanti. La sindrome del sedere morto ha delle conseguenze come dolore ai fianchi, borsite dell’anca, problemi alla schiena e alle ginocchia, deficit nel movimento, dolori diffusi articolari nelle aree adiacenti.
Per contrastare questa situazione c’è solo una cosa da fare, ovvero muoversi. Fare attività fisica è essenziale, secondo l’OMS per mantenere la buona salute è consigliabile praticare 150 minuti di sport, anche moderato (quindi ad esempio passeggiata veloce) a patto che sia continuativo nel tempo.
Secondo i medici per risolvere questo problema nello specifico bisogna essenzialmente, per ogni ora seduti fare una pausa di 10 minuti in piedi e in movimento. Sarebbe anche importante fare squat, affondi, step up e ponte per stimolare nello specifico i glutei.