Il colore delle urine è uno tra i primi segnali di patologie silenziose nel tratto urinario: ecco perché andrebbero controllate.
L’urina non è tutta uguale, così come possono variare le nostre abitudini nel tempo. Il cambio di colore non dovrebbe rappresentare sempre un allarme, ma piuttosto un segnale da captare, per capire cosa sta succedendo al nostro organismo in uno specifico momento della vita.
Normalmente, l’urina si presenta giallo paglierino, ma le sfumature possono variare dal giallo chiaro all’ambrato intenso, per poi passare anche al marrone, rosso, verde e in casi estremi, nero. Le situazioni, dunque, sono molteplici, ma anche le cause possono essere differenti. In alcuni casi è l’idratazione o meno del corpo a causare il cambiamento di colore; in altri, l’assunzione di integratori o farmaci. Infine, la causa scatenante potrebbe essere una possibile infezione, o addirittura una patologia più grave.
In linea generale, quando i cambiamenti sono momentanei, non vi è motivo di allarmarsi, ma quando la situazione si fa costante, è necessario avvisare il proprio medico che avrà il compito di prescrivere gli esami necessari. Visto che l’allarmismo è sempre dietro l’angolo, è bene conoscere in quali situazioni è opportuno fare i dovuti accertamenti.
Il colore delle urine: quando è segnale di cancro
In primo luogo, partiamo da una premessa doverosa: le sfumature di giallo sono variazioni normali. La causa principale è l’urocromo, un sottoprodotto della normale degradazione dei globuli rossi. Man mano che queste cellule del sangue invecchiano e vengono eliminate dall’organismo, viene prodotto l’urocromo, che è poi filtrato dai reni, conferendo all’urina il suo colore. In base a quanta acqua beviamo, l’urina (con all’interno urocromo) sarà più diluita e, dunque, più chiara. Lo stesso vale nel caso inverso, in cui si presenta concentrata.
Sebbene possa sembrare un segnale, colori come blu o verde sono dovuti a coloranti degli alimenti, così come giallo fluo: le vitamine del gruppo B sono solite farlo. Se si presenta una colorazione rossa, arancione o rosa delle urine potrebbe essere causata dal consumo di alcuni alimenti, ma anche da patologie decisamente più gravi: partendo dalle infezioni e finendo per tumori alla vescica, ai reni e alla prostata. Stesso discorso per l’urina marrone o del sangue nelle urine: nel caso in cui l’idratazione sia sufficiente, ma l’urina si presenta marrone o addirittura nera, sarebbe il caso di fare un controllo.
Secondo i dati dell’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC), il tumore alla vescica è il nono tipo più frequente in tutto il mondo. Si stima che il tasso di sopravvivenza raggiunga il 90% quando la diagnosi è precoce. Il rischio, secondo le statistiche, è più alto negli uomini e nei soggetti fumatori.