Sapete qual è il colore che attira maggiormente i raggi solari? Il risultato di un recente studio vi sorprenderà non poco.
L’estate del 2023 è stata tra le più torride della storia. La colonnina di mercurio ha superato abbondantemente e per lunghi periodi i 40 gradi centigradi. E questo sostanzialmente in tutte le zone d’Italia. Oggi avanziamo velocemente verso la stagione estiva che, assai probabilmente, sarà sulla falsariga dell’ultima. E, allora, come difendersi dal grande caldo? C’è un colore che è nostro nemico.
Soffrire il caldo torrido non è solo un fastidio. Qualcosa che ci crea disagio, perché ci fa sudare quando non vorremmo, per esempio sul posto di lavoro. In determinati casi, soprattutto per chi soffre di alcune malattie, le alte temperature possono essere un elemento scatenante di problematiche molto serie.
Del resto, ormai solo in pochi negano che il riscaldamento globale sia un problema da affrontare con una certa urgenza. Ne va della salute del pianeta, ma, forse, anche della nostra stessa sopravvivenza. E, allora, tornando con i piedi un po’ più per terra, pensiamo alle piccole cose, alla nostra quotidianità. Dobbiamo sapere che anche i colori che usiamo per vestirci favoriscono o contrastano il grande caldo. In particolare, ce n’è uno che non dovremmo mai usare nei mesi che ci aspettano.
Come detto, soffrire il caldo può essere accompagnato da una lunga serie di sintomi poco piacevoli: dalla sudorazione eccessiva alla disidratazione, passando per crampi muscolari, affaticamento, fino a vertigini e svenimento. Insomma, cercare di patirlo il meno possibile è qualcosa in più di un capriccio da lifestyle.
E, allora, è utile sapere come una ricerca scientifica abbia stabilito che i colori di determinate camicie facciano sentire più caldo a chi le indossa. Si tratta di uno studio giapponese, condotto dal National Institute for Environmental Studies, che ha esaminato le camicie di diversi colori: rosso, bianco, blu, verde scuro, grigio, nero, viola, giallo e verde.
Esposte al sole, i ricercatori hanno rilevato la temperatura che quei tessuti acquisivano. Questo l’esito: le camicie bianche e gialle rimanevano più fresche, arrivando ai 30 gradi centigradi, mentre quelle nere e verdi toccavano anche i 45 gradi. E, contrariamente a quanto la vulgata collettiva possa pensare non è il nero ad assorbire maggiore calore, ma il verde, con un tasso di assorbimento dell’87%. Un punto in più rispetto al tanto vituperato nero, che si ferma all’86%.
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