Il tumore alle ossa non è da sottovalutare, soprattutto perché il primo sintomo può mandarci fuori strada: ecco di che si tratta.
I tumori fanno paura. Fa paura la rapidità con cui prendono possesso del nostro corpo, fa paura l’incidenza mortale di questa brutta malattia e fa paura il fatto che in tantissimi casi i sintomi non siano chiari finché la malattia non è già in uno stato molto avanzato.
A volte i sintomi iniziali, che potrebbero consentirci di prendere in tempo la malattia e sconfiggerla, possono essere confusi con altre patologie, soprattutto se particolarmente vaghi. Uno dei tumori più subdoli è il cancro alle ossa. Non sono in molti a conoscere i sintomi del tumore alle ossa, che possono aiutarci a riconoscere questa brutta malattia il prima possibile e a contrastarne l’avanzamento.
Nella maggior parte dei casi, infatti, il cancro si può curare se riconosciuto in tempo e se non ha già raggiunto linfonodi e altre aree sensibili del nostro corpo per cui non c’è più molto da fare. Quali sono, dunque, i sintomi del tumore alle ossa che possiamo riconoscere?
Tumore alle ossa: questi sintomi iniziali ti confondono e potresti non accorgertene
Il tumore alle ossa è particolarmente subdolo e minaccioso perché i sintomi iniziali possono davvero essere confusi con altre malattie decisamente meno aggressive. Si tratta, inoltre, di un tipo di cancro di cui si parla molto meno rispetto ad altri, pertanto siamo meno abituati a riconoscere i preziosi campanelli d’allarme che il nostro corpo ci manda. Ma riconoscere questi sintomi può salvarti la vita.
Il sintomo iniziale che può facilmente confonderti è proprio il dolore alle ossa e alle articolazioni. Ci sono mille ragioni per cui potremmo sentire male alle ossa e alle articolazioni, dunque è molto facile confondere questi sintomi di cancro alle ossa con qualsiasi altra cosa: un movimento sbagliato, artrite, osteoporosi, addirittura uno strappo muscolare. Controlla e monitora il dolore soprattutto concentrato su braccia e gambe, più facilmente colpite dai primi sintomi iniziali di questa malattia.
Se al dolore è accompagnato anche gonfiore dell’area dolorante, potresti doverti preoccupare. Se hai qualsiasi tipo di dubbio, rivolgiti al tuo medico di base che saprà consigliarti che cosa fare e se sia realmente il caso di preoccuparti oppure no. Sempre meglio prevenire che curare, mai come in questi casi.