Se soffri di disturbi gastrointestinali, prima di spendere troppi soldi, è bene seguire questi consigli: nella maggior parte dei casi è un problema di alimentazione.
Sempre più persone soffrono quotidianamente di disturbi gastrointestinali, ma il problema viene gestito sempre con medicinali anti-reflusso senza andare a indagare le vere cause. Quando si sta male con stomaco e intestino non deve essere ignorato perché è un chiaro segnale che il corpo non sta funzionando come dovrebbe. Le cattive digestioni portano anche diversi scompensi al resto del corpo perché non si riesce ad assorbire bene i macronutrienti.
Se vi sentite spesso con pancia gonfia, reflusso, dolori allo stomaco o all’intestino, non andate regolarmente in bagno o più semplicemente vi sentite male dopo ogni pasto, allora è il momento di capire cos’è che vi crea questo squilibrio. Per farlo ci vuole ovviamente il consulto di un medico, ma spesso, quando il problema non è ancora grave, basterebbe semplicemente riequilibrare l’alimentazione.
Innanzitutto dolci, lieviti e carboidrati, ingeriti in quantità eccessive possono portare problemi di disbiosi perché infiammano l’intestino. In secondo luogo i latticini danno intolleranze a una percentuale altissima di persone occidentali in quanto ne facciamo abuso da generazioni, vediamo quindi come migliorare la nostra alimentazione.
Come evitare disbiosi intestinali e digerire meglio: parla il gastroenterologo
La prima cosa da fare quindi sarebbe di eliminare i latticini (integrando solo il Parmigiano e i formaggi di pecora o di capra), e limitare lieviti come birra, pizza e pane. Al sito web HealthShots, il gastroenterologo Amit Mittal rivela come ritrovare la salute intestinale senza diete ferree e senza spendere troppi soldi da specialisti. Paradossalmente il segreto più grande è quello di mangiare un po’ di tutto.
Chi varia più spesso i cibi è colui che ha una salute intestinale migliore. Bisogna poi ricordarsi le verdure che vengono sempre sottovalutate e invece sono essenziali. Ciò che è da evitare tassativamente sono tutti i cibi ultralavorati, ovvero tutto ciò che è confezionato e processato, come per esempio le merendine. È importante non ignorare le intolleranze!
Ciò significa che se si nota di stare davvero male quando si ingerisce un ingrediente specifico, bisognerebbe andare a fare i test delle intolleranze per eliminare il problema all’apice: un’intolleranza dimenticata potrebbe diventare un’infiammazione cronica del corpo. A tutto questo ovviamente si aggiunge uno stile di vita moderato: l’alcol e tutti gli eccessi non faranno altro che peggiorare la situazione di irritazione dell’intestino. Seguendo questi pochi consigli si potrebbe cambiare radicalmente il modo di vivere, sentendosi anche molto più energici.