Conoscere quali siano i sintomi iniziali dei tumori può essere davvero importante, questo aumenta le possibilità di poter guarire.
La ricerca scientifica ha fatto certamente passi importanti negli ultimi anni rendendo più facilmente guaribili malattie che prima non lo erano e che erano quasi considerate come una condanna a morte anche quando venivano diagnosticate per tempo. Sostenerla non può quindi che essere importante, ben sapendo come possa essere cruciale sia per alcune patologie rare, sia per i tumori, che sono ancora oggi diffusissimi e a tutte le età.
Avere uno stile di vita il più possibile sano, a partire dall’attenzione all’alimentazione, non può che essere determinante per ridurre le possibilità di non ammalarsi ma potrebbe non essere sufficiente, specie per quelle situazioni che possono essere su base ereditaria. In questi casi diventa quindi ancora più indispensabile sottoporsi a controlli costanti, ben sapendo come l’individuazione del problema quando è ancora a una fase iniziale possa essere cruciale.
È quindi un errore che potrebbe costare davvero caro lasciarsi dominare dalla paura e non presentarsi dal medico a carenza periodica, ma soprattutto può essere letale non farlo quando si notano dei sintomi che non si sono mai avuti in passato. Un approfondimento clinico in quei casi diventa più che doveroso.
Riconosci i tumori dai primi sintomi: ecco come
Si sottolinea spesso come la prevenzione sia lo strumento numero uno per guarire dai tumori, concetto che diventa fondamentale mettere in pratica. È proprio per questo che sarebbe bene mettere in agenda almeno una volta l’anno una serie di controlli specifici, in modo particolare quelli dal ginecologo per le donne.
Gli uomini sono invece in genere meno scrupolosi, ma anche per loro sarebbe altrettanto importante una visita da un andrologo. Questa è ovviamente solo una delle visite a cui ci si dovrebbe sottoporre, se si hanno infatti altri tipi di patologie sarebbe bene fare altrettanto per tenerle sotto controllo, oltre a un esame del sangue.
La pigrizia e la paura, oltre ai costi che si devono sostenere, impediscono però spesso una diagnosi davvero precoce. Essere a conoscenza di quali possono essere i primi sintomi del cancro, specie quando è in fase iniziale, non può quindi che essere fondamentale.
Occhio innanzitutto a una stanchezza che sta diventando eccessiva e che non tende ad andarsene. Certamente se si tende a dormire poco può essere “normale”, molto meno se non sono stati riscontrati cambiamenti alle abitudini. In casi simili è consigliabile un esame del sangue per individuare una possibile anemia, a volte ritenuta “anticamera” della leucemia, quindi attenzione.
Tumori, altri sintomi da non sottovalutare
Non è positiva nemmeno una perdita di peso involontaria, a maggior ragione se non si è deciso di fare alcuna dieta. Spesso può essere legato a una disfunzione della tiroide o una patologia gastrointestinale, raramente ai tumori, ma chiedere consiglio al proprio dottore può essere utile.
Mai sottovalutare inoltre dolori addominali, sudorazioni notturne e la febbre, che è sempre un messaggio che l’organismo ci sta dando. A questi si possono poi aggiungere altri segnali più localizzati che meritano un approfondimento.
Tra questi possiamo notare i sanguinamenti improvvisi (nelle feci, nelle urine, ma anche vaginali), i noduli o rigonfiamenti che possono emergere in ogni parte del corpo, difficoltà a urinare o a respirare, dolori persistenti e ulcere.
Non è detto ovviamente che questo sia sempre sintomo di tumori, ma un salto in più dal medico per essere più tranquilli può a volte essere provvidenziale.