Per chi soffre di gonfiore e dolore addominale deve fare molta attenzione perché potrebbero essere sintomi legati a una seria patologia.
Si parla di gonfiore addominale quando lo stomaco si gonfia a causa dell’accumulo di gas nello stomaco o nell’intestino. È un fenomeno molto comune che in genere è accompagnato da mal di stomaco, eruttazione o flatulenza nelle ore successivi al pasto. È un disturbo digestivo benigno nella maggior parte dei casi e può essere risolto facilmente.
Il gonfiore è spesso attribuito a specifiche abitudini alimentari più o meno salutari. È risaputo come il consumo di bibite, ad esempio, introduce una notevole quantità di gas nel sistema digestivo. Alcuni alimenti come le verdure crocifere (cavoli, broccoli, cavoletti di Bruxelles, ecc) sono noti per la loro fermentazione nel sistema digestivo e possono causare gonfiore.
La flora intestinale può essere compromessa anche da vari fattori, compreso l’uso di antibiotici. Tuttavia, è importante sapere che il gonfiore e dolore addominale a volte nascondono una patologia più o meno grave, che può richiedere un trattamento specifico per alleviare il disturbo e condurre una vita regolare.
La malattia dietro al gonfiore e dolore addominale
Quando le persone soffrono di gonfiore e dolore addominale ripetutamente potrebbero soffrire di celiachia, una malattia molto comune, ma che spesso non presenta segni tangibili, soprattutto nella fase iniziale della patologia multifattoriale. Tuttavia, in generale i sintomi con cui la celiachia si manifesta sono molto variabili, sia per i sistemi e gli organi dell’organismo colpiti che per gravità.
Nella forma classica è quindi comune riscontrare gonfiore e dolore addominale, soprattutto nei bambini. I pazienti con intolleranza al glutine, però, possono riscontrare anche perdita di appetito; diarrea cronica dall’aspetto oleoso chiamata steatorrea dovuta al malassorbimento dei grassi, questo perché la celiachia impedisce il corretto assorbimento dei grassi; anemia dovuta a carenza di ferro; carenze vitaminiche; edema.
Se la malattia non viene curata e trattata nel modo migliore, la celiachia potrebbe causare complicazioni significative, come osteoporosi, anemia , danni al fegato e ai dotti biliari, problemi di fertilità, danni ai nervi a causa della mancanza di vitamina B12 o persino un aumento del rischio di cancro intestinale. Dopo la diagnosi di celiachia, il trattamento consiste nella rigorosa assenza di glutine dalla dieta. In altre parole, il paziente deve seguire una dieta priva di glutine ed evitare qualsiasi alimento o prodotto contenente glutine.