Febbre sospetta e altri sintomi, se li avete, allora potreste aver contratto la malattia portata dalle zanzare. Ecco di cosa si tratta.
Il periodo primaverile e estivo, si sa, è tra i momenti più belli dell’anno. Fa caldo, c’è un gran sole, ci si gode mare o montagna, e soprattutto, il bel tempo all’aria aperta. Tuttavia, in questo periodo che può essere a tutti gli effetti considerato un risveglio per il regno animale, gli insetti proliferano e talvolta possono creare dei problemi all’essere umano.
Ci riferiamo soprattutto a vespe, calabroni e zanzare, ad esempio. La puntura di queste ultime è molto più facile che avvenga, e di solito è un gran fastidio che dopo poco passa. In alcuni casi, però, può creare dei problemi un po’ più seri, come ad esempio delle malattie. Malattie che, in condizioni di fragilità, possono anche mettere a repentaglio la vita di un essere umano.
C’è una malattia, in particolare, che si trasmette attraverso la puntura di zanzara e non è semplice da curare, per cui è importante prestare attenzione. Scopriamo alllora, nello specifico, che tipo di malattia può paventarsi dopo la puntura di una zanzara.
Febbre sospetta e altri sintomi possono indicare una malattia causata dalle zanzare: ecco quale
Si tratta della cosiddetta febbre dengue, che consiste in febbre elevata, mal di testa, dolori muscolari e anche agli arti. È soprannominata febbre spaccaossa, che se presa in forma grave può persino creare sanguinamenti, fatica a respirare, e addirittura si può perdere la vita.
A Singapore, in particolare, è allerta per questo virus trasmesso dalle zanzare, tant’è che ha oltrepassato gli 11 mila contagi e una vittima. Nel nostro Paese, ogni anno ci sono dei casi di persone tornate da luoghi esotici che contraggono la dengue, ma la probabilità di focolai preoccupanti, al momento, non c’è.
La dengue si trasmette all’uomo dalla puntura di zanzara, zanzara che ha punto precedentemente, una persona che aveva il virus. Questo agente patogeno circola nel sangue di chi lo ha contratto 2/7 giorni, ed è in questo lasso di tempo che la zanzara può contrarlo e trasmetterlo agli esseri umani.
Entro 5/6 giorni dalla puntura di zanzara, la malattia può assumere forma asintomatica oppure esplodere con tutti i sintomi che la caratterizzano. La malattia ha comunque un basso tasso di mortalità, dell’1%. Purtroppo, però, se la si contrae in forma grave, è del 40%.