L’epatite è la malattia del fegato più comune.
Qui è riportato cosa devi sapere per proteggere te e le persone che ami.
Epatite A
Si diffonde per contaminazione oro-fecale. Ciò può verificarsi se non ti lavi bene le mani dopo essere andato in bagno o dopo aver cambiato un pannolino, o se mangi cibi crudi contaminati.
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Epatite B
Si diffonde tramite il sangue o altri liquidi organici. Avere rapporti sessuali non protetti con una persona infetta, condividere siringhe e/o aghi, usare il rasoio o lo spazzolino di una persona infetta ed esporsi ai suoi liquidi organici può metterti a rischio di epatite B.
Per saperne di più sull’epatite B
Epatite C
Si diffonde principalmente attraverso il contatto diretto con sangue infetto. Essa può essere trasmessa attraverso aghi contaminati e supporti utilizzati per iniettare farmaci, così come con tatuaggi o piercing.
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Se non trattate, l’epatite B e C possono diventare infezioni croniche che causano fibrosi epatica (o cirrosi) e epatocarcinoma. Molta persone infette non presentano sintomi finché non si verifica danno epatico, talvolta molti anni più tardi.
Occhio a ciò che bevi
- L’abuso di alcol è la causa principale di danno epatico. Gli uomini dovrebbero limitare l’assunzione di alcol a non più di 2 bicchieri al giorno e le donne a non più di uno. Se hai una qualunque malattia epatica devi smettere completamente di bere;
- studi recenti suggeriscono che l’alcol, il tabacco e l’obesità concorrono insieme ad incrementare il rischio di epatocarcinoma.
Occhio a ciò che mangi
- Riduci i fritti e i cibi grassi. Mangia più frutta fresca e verdura, pane ai cereali, riso e cereali;
- controlla il tuo peso: l’obesità danneggia il fegato. L’attività fisica aiuta il fegato facendoti mantenere il tuo peso forma.
Occhio ai farmaci
Il fegato è l’organo in cui vengono metabolizzati la maggior parte dei farmaci. Rispettare le dosi consigliate, limitarne allo stretto indispensabile, aiuta sicuramente il fegato a lavorare meglio e a non essere costantemente sotto pressione. È bene infatti ricordare che i farmaci vanno presi se necessario e secondo il parere di un medico.
Quindi concorda con il tuo medico l’assunzione di:
- ogni tipo di farmaco;
- ogni tipo di prodotto erboristico;
- vitamine e integratori alimenatri.
Occhio all’esposizione a sostanze dannose
- Le tossine sono processate dal fegato, pertanto è importante limitare l’esposizione ad esse;
- usare detergenti aggressivi o prodotti spray in ambienti ventilati;
- gli additivi nelle sigarette riducono la capacità del fegato di eliminare le tossine;
- isetticidi e altre sostanze chimiche possono raggiungere il fegato attraverso la tua pelle e distruggere le cellule epatiche. Quando usi sostanze chimiche da giardino o domestiche, indossa mascherina e guanti, copri la pelle e dopo lavati bene le mani.
Occhio a questi segnali
Se è presente uno di questi segnali, contatta il tuo dottore:
- colorazione gialla della cute o delle sclere (noto come ittero);
- gonfiore addominale o dolori addominali severi;
- urine molto scure;
- feci chiare, ematiche o molto scure;
- stanchezza cronica, nausea o perdita di appetito.
Consulta il tuo medico circa test e vaccinazioni
Alcune malattie epatiche, come le epatiti, sono causate da virus. Altre sono ereditarie, e altre ancora sono causate da reazioni a farmaci o sostanze chimiche. Chiedi al tuo medico qual è il tuo rischio e se vaccinarti per prevenire l’Epatite A o B.
Fai il test dell’epatite B:
- se sei stato esposto a sangue o secrezioni corporee in ambiente lavorativo, come i lavoratori in pronto intervento, i vigili del fuoco, gli impresari di pompe funebri, gli imbalsamatori, gli agenti di polizia o il personale sanitario;
- se hai fatto utilizzo, anche occasionale, di droghe intravenose;
- se sei emofilico di lunga data, a causa delle trasfusioni;
- se sei in terapia emodialitica a lungo termine;
- se lavori o sei paziente in strutture sanitarie a lungo termine;
- se lavori in carcere o sei un detenuto;
- se hai avuto rapporti sessuali non protetti con partner a rischio;
- se ti sei fatto/a fare tatuaggi o piercing con aghi non sterili;
- se convivi e scambi oggetti personali con persone infette;
- se hai soggiornato in paesi dove l’epatite B è diffusa e non hai fatto attenzione all’igiene.
Se sei in gravidanza e sei portatrice di infezione con epatite B, puoi trasmettere l’infezione al tuo bambino al momento della nascita. Vaccinare il tuo neonato impedirà la trasmissione dell’epatite B in 9 casi su 10. Se il tuo partner o qualcuno nella tua famiglia è portatore di infezione da epatite B, vaccinati contro l’epatite B.
Fai il test per l’epatite C:
- se hai utilizzato anche occasionalmente siringhe monouso o cocaina(la cocaina in sé non provoca epatite ma spinge verso comportamenti a rischio) in modo promiscuo;
- se sei stato oggetto di trasfusioni o trapianti d’organo eseguiti prima del 1992 o trattati con fattori emocoagulativi prima del 1987;
- se fai terapia emodialitica a lungo termine;
- se noti una persistente anormalità dei livelli di transaminasi epatiche ALT;
- se fai parte di personale sanitario medico o paramedico esposto al rischio di ferite accidentali con aghi infetti o fonti di sangue positivo all’HCV;
- se sei nato/a da madre infetta;
- se hai abitualmente rapporti sessuali non protetti con partner a rischio o con storia di malattie a trasmissione sessuale;
- se ti sei fatto/a fare tatuaggi o piercing con aghi non sterili;
- se fai uso comune di rasoi, spazzolini o altri oggetti personali con persone infette da HCV.