Spese mediche, come inserirle correttamente nel 730: tutte le informazioni da sapere

Tempo di dichiarazione dei redditi. In tanti si chiedono come inserire le spese mediche nel 730 per ottenere la detrazione.

Le detrazioni sulle spese mediche rappresentano un’importante agevolazione fiscale, permettendo di ridurre l’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) da pagare. Ma per poterle ottenere, vanno inserite e rendicontate correttamente nel 730 che stiamo preparando in queste settimane. Ecco, allora, come muoversi.

Spese mediche, modello 730
Come inserire correttamente le spese mediche nel Modello 730 – (fondazionefegato.it)

In Italia, le spese mediche possono essere detratte dall’IRPEF nella misura del 19%, a condizione che superino la franchigia di 129,11 euro. Questo significa che la detrazione si applica solo alla parte di spese che eccede tale importo. Ad esempio, se un contribuente ha sostenuto spese mediche per 500 euro, potrà detrarre il 19% di 370,89 euro (500 euro meno 129,11 euro), ottenendo una detrazione di circa 70,47 euro.

Le spese mediche detraibili includono una vasta gamma di costi, tra cui: visite mediche specialistiche, acquisto di medicinali da banco e con prescrizione, analisi di laboratorio, interventi chirurgici, cure termali (se prescritte da un medico), spese per protesi e dispositivi medici.

È importante conservare tutte le ricevute, fatture e scontrini fiscali relativi alle spese mediche sostenute, poiché saranno necessari per documentare la detrazione nella dichiarazione dei redditi. Ma entriamo nel dettaglio su tutto quello che c’è da sapere. 

Spese mediche: siate precisi per ottenere la detrazione

A proposito di compilazione, in tanti si chiedono cosa succede se non si ha lo scontrino della farmacia? È comunque possibile ottenere il rimborso tramite il modello 730? Proviamo a rispondere a questo quesito che – capite bene – è davvero fondamentale per ottenere i rimborsi.

Spese mediche necessità di precisione
Detrazione spese mediche: attenzione al Modello 730 – (fondazionefegato.it)

Conservare gli scontrini è certamente il metodo “vecchia scuola” più efficace. Ma non tutti sanno che esiste una normativa dal 2007 che consente di registrare automaticamente le spese mediche nel cassetto fiscale del cittadino utilizzando la tessera sanitaria.

Questo significa che, anche senza conservare lo scontrino, le spese mediche possono essere recuperate, poiché le transazioni sono tracciate e riportate automaticamente nel 730 precompilato disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate. È quindi sufficiente confermare le spese inserite nel documento precompilato e inviarlo all’Agenzia.

Per accedere agli scontrini mancanti, basta entrare nel sito dell’Agenzia delle Entrate con le credenziali digitali (come SPID) e verificare il proprio cassetto fiscale. Le spese mediche sostenute saranno così inserite automaticamente nel 730 precompilato. Questo processo di semplificazione ha reso più agevole la compilazione della dichiarazione dei redditi, ma chi non conserva scontrini o fatture deve accettare il 730 precompilato così come è disponibile. Chi desidera effettuare controlli o apportare modifiche deve conservare tutti i documenti cartacei utili.

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