La quattordicesima, da sempre, è un beneficio che gli italiani attendono con grande trepidazione. Diamo qualche utile cifra.
Un beneficio significativo per i lavoratori dipendenti e i pensionati italiani è rappresentato dalla quattordicesima mensilità, un importo aggiuntivo erogato una sola volta che si somma alla pensione o allo stipendio. Questo extra non è soggetto a tassazione, costituendo quindi un beneficio netto per chi lo riceve. Ecco le date ufficiali e gli importi per gli italiani.
Per i pensionati, la quattordicesima è considerata una prestazione statale inclusa nelle misure previdenziali. I beneficiari devono essere titolari di pensioni quali anzianità, vecchiaia, anticipata, ordinaria di inabilità e invalidità, superstiti, con un reddito non superiore a una volta e mezza o due volte il trattamento minimo annuo del Fondo pensioni dei lavoratori dipendenti.
Per i dipendenti privati, invece, la quattordicesima dipende dal contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) applicabile. Non è un diritto garantito per legge, ma dipende dalle disposizioni del CCNL specifico del settore in cui il dipendente opera. Settori come terziario, commercio, turismo, alimentare, logistica, autotrasporto e chimico sono tra quelli che possono prevedere questo beneficio.
Le aziende che sono soggette a un CCNL che include la quattordicesima devono rispettare tale disposizione contrattuale. Anche se un contratto non prevede esplicitamente questo beneficio, un’azienda può decidere di erogarlo comunque, ma non può negarlo se il contratto lo specifica.
Quattordicesima: importi e date
L’importo della quattordicesima corrisponde a circa 1/12 della retribuzione lorda annuale per i lavoratori che hanno prestato servizio per 12 mesi dal 1° luglio dell’anno precedente al 30 giugno dell’anno in corso. La formula per il calcolo dell’importo è: (retribuzione lorda mensile * numero di mesi lavorati) / 12. Per i pensionati, la quattordicesima viene erogata in un’unica soluzione, di solito aggiunta alla rata di pensione o stipendio di luglio di ogni anno.
Per i dipendenti, l’importo della quattordicesima dipende dagli anni di contribuzione e dal trattamento minimo annuo:
- Fino a 15 anni di contribuzione: 437 euro
- Oltre 15 fino a 25 anni di contribuzione: 546 euro
- Oltre 25 anni di contribuzione: 655 euro
Se il reddito complessivo del beneficiario è compreso tra una volta e mezza e due volte il trattamento minimo annuo del Fondo pensioni dei lavoratori dipendenti, gli importi sono:
- Fino a 15 anni di contribuzione: 336 euro
- Oltre 15 fino a 25 anni di contribuzione: 420 euro
- Oltre 25 anni di contribuzione: 504 euro
Anche per gli autonomi, l’importo della quattordicesima varia in base agli anni di contribuzione e al trattamento minimo annuo:
- Fino a 18 anni di contribuzione: 437 euro
- Oltre 18 fino a 28 anni di contribuzione: 546 euro
- Oltre 28 anni di contribuzione: 655 euro
Per i redditi compresi tra una volta e mezza e due volte il trattamento minimo annuo del Fondo pensioni dei lavoratori autonomi, gli importi sono:
- Fino a 18 anni di contribuzione: 336 euro
- Oltre 18 fino a 28 anni di contribuzione: 420 euro
- Oltre 28 anni di contribuzione: 504 euro
