Una nuova scoperta sui cosmetici contaminati da tracce di amianto è veramente allarmante e determina un pericolo per tutti.
L’aver rinvenuto delle tracce pericolose in prodotti di uso comune è un campanello d’allarme che deve suscitare attenzione di tutti. Non si parla solo di prodotti destinati al make up particolari ma anche di sostanze impiegate nella vita di tutti i giorni, da qui appunto le conseguenze severe.
Ci sono in atto al momento moltissime cause verso alcune delle principali società al mondo che producono cosmetici anche di alto profilo. Tra le altre motivazioni c’è anche la contaminazione da tracce di amianto, con una maxi inchiesta del Guardian che mira a porre i riflettori sulle storie drammatiche che da questi derivano.
Tracce di amianto nei cosmetici: pericolo inimmaginabile
Le aziende coinvolte si difendono sostenendo che questi prodotti in causa non sono contaminati dall’amianto. Si tratterebbe di prodotti, come viene specificato, da ingredienti analizzati e sicuri. In particolare è il gruppo Estée Lauder Companies ad essere chiamato nella vicenda, quindi l’azienda che comprende Clinique, Bobbi Brown e l’azienda omonima.
Secondo il Cancer Research UK non ci sono prove concrete del fatto che il talco abbia causato il cancro, tuttavia il sistema diffuso per le analisi di questo tipo non rileva percentuali di amianto al di sotto dello 0.5%. La dicitura esatta infatti risulta essere “Non contiene amianto rilevabile” quindi potrebbe esserci una bassa percentuale presente.
Tutto è nato comunque dalle denunce verso Johnson & Johnson, i prodotti a base di talco infatti sono stati individuati come concausa dello sviluppo del cancro alle ovaie. L’inchiesta in questo caso è stata condotta da Reuters che avrebbe scoperto come, il colosso farmaceutico, era consapevole da decenni dell’amianto nel borotalco tanto famoso.
Al momento ci sono all’attivo 54 mila cause legali eppure la stessa continua a definire sicuri i suoi prodotti. La medesima azienda ha scelto di pagare 700 milioni di dollari per una controversia aperta. Secondo le donne che hanno accusato le aziende negli Stati Uniti, il motivo per cui hanno contratto il mesotelioma è riconducibile all’uso dei cosmetici. Questo tipo di cancro è molto aggressivo, talvolta non curabile.
L’ingrediente di cui si parla è una sostanza impiegata in mascara, rossetti, bronzer, fondotinta. Il gruppo si è difeso, come riportato sulle pagine del Guardian. La storia di Hannah Fletcher ha toccato il mondo, la biopsia ha individuato talco e fibre di amianto nel peritoneo. Ci sono tante storie diverse, ma non ci sono prove concrete al momento al riguardo.