L’ingresso di ChatGPT ha sancito una decrescita delle nuove assunzioni nei luoghi di lavoro. I dati odierni sono preoccupanti.
L’introduzione sui luoghi di lavoro dei primi strumenti basati sull’uso dell’intelligenza artificiale ha generato un crescente timore nella popolazione lavoratrice. L’opinione pubblica teme che l’AI possa presto sostituirsi all’uomo o venire utilizzata impropriamente nei luoghi di lavoro. In questo settore, ChatGPT è una dell’AI più utilizzate, anche dalle generazioni più giovani.
Si tratta di un assistente digitale che utilizza l’intelligenza artificiale per fornire un’esperienza di conversazione naturale all’utente. Realizzata da OpenAI, l’organizzazione no profit per la ricerca e lo studio dell’AI, ChatGPT è un LLM, ovvero un algoritmo di intelligenza artificiale che usa le tecniche del deep learning e i dati di internet per riassumere, risponde a quesiti e fornire contenuti.
La nuova AI viene utilizzata anche nelle ricerche di mercato per condurre sondaggi e per analizzare il sentiment di grandi quantità di dati di testo, come i post sui social media. Nel settore lavorativo, ChatGPT è uno degli strumenti più versatili e utilizzati, ma la sua presenza sta causando conseguenze preoccupanti.
Secondo i dati registrati dall’Imperial College Business School dell’Università di Harvard, dal lancio di ChatGPT la richiesta di professionisti è diminuita del 21% nel mondo del lavoro. In particolare, l’impatto dell’AI sta danneggiando alcuni settori specifici tra cui quello creativo, grafico e di programmazione. Tuttavia, le offerte di lavoro relative ai professionisti dell’editing video, audio e della post-produzione, sono leggermente meno colpite dall’ingresso di ChatGPT e registrano un calo del 13% complessivamente.
I lavori incentrati sulla generazioni di immagini, come la progettazione grafica e la modulazione 3D, invece, hanno visto un calo del 17%. I ricercatori non hanno ancora compreso del tutto in quale modo l’intelligenza artificiale trasformerà il mercato del lavoro e le future assunzioni da parte delle aziende. Parallelamente, in alcuni settori l’uso dell’AI ha agevolato e aumentato la produzione, migliorando complessivamente anche la prestazione da parte dei singoli professionisti.
Guardando al futuro, i ricercatori sottolineano l’importanza di conservare il tocco umano nei luoghi di lavoro e di evitare una progressiva automatizzazione dei ruoli. Progetti che richiedono creatività, tecnica e inventiva, non possono essere affidati del tutto all’intelligenza artificiale la quale, al momento, non risulta essere ancora del tutto perfezionata e affidabile.
Gli adolescenti risultano particolarmente vulnerabili agli effetti psicologici delle alte temperature e del caldo sul…
Le temperature torride e il caldo non rappresentano solo una minaccia per la nostra salute…
L'ipotensione (avere la "pressione bassa") si verifica quando i valori della pressione arteriosa a riposo…
Un recente studio condotto da un team di ricercatori francesi ha aperto nuove frontiere nella…
Le vacanze in montagna sono da sempre sinonimo di relax, avventura e contatto con la…
Queste piccole parti di erba secca possono causare una varietà di problemi sanitari se penetrano…