NASPI, attenzione: molti dimenticano questo passaggio e perdono una somma importante

Quando si parla di Naspi è importante prestare attenzione ad un passaggio procedurale per non rischiare conseguenze importanti.

La Naspi è, senza troppi giri di parole, un aiuto economico di primaria importanza per chi rimane involontariamente senza lavoro. Questo riguarda sia le persone licenziate non per loro volere ma anche un’importante fetta di lavoratori stagionali e precari che, dunque, trascorrono senza attività diversi mesi dell’anno. Proprio per non rimanere improvvisamente senza soldi entra in gioco questo aiuto.

Naspi, il dettaglio da considerare per non perdere soldi
Chi può richiedere l’indennità di disoccupazione a partire dal mese di luglio (fondazionefegato.it)

Un’indennità di disoccupazione il cui importo è ‘costruito’ sulla base delle settimane lavorate e dei contributi versati, ha un massimale e può essere erogato solo per un periodo di tempo determinato. Essendo finalizzato a sostenere il contribuente nel periodo che intercorre tra la conclusione di un lavoro e l’avvio del successivo. Attenzione però: occorre, per non rischiare di perdere importanti somme, prestare attenzione ad un particolare passaggio della procedura.

Naspi, i dettagli da considerare per non perdere soldi

Trattandosi di un’indennità mensile per lavoratori subordinati disoccupati la Naspi interessa anche il comparto scolastico ovvero docenti precari ed altri lavoratori con contratti a scadenza i quali, con l’inizio del mese di luglio, si trovano a dover gestire la domanda di richiesta dell’aiuto economico.

Un aiuto rivolto, tra gli altri, anche ad apprendisti e soci di cooperative, dipendenti pubblici a tempo determinato ed artisti fino agli operai agricoli. La richiesta di luglio riguarda i lavoratori il cui contratto è scaduto a fine giugno.

Naspi, perché bisogna rispettare i tempi per la richiesta
Come presentare la domanda naspi a luglio (fondazionefegato.it)

Ebbene per evitare perdite economiche è essenziale presentare la domanda Naspi in maniera tempestiva. Il motivo è semplice: il diritto a ricevere l’indennità decorre dall’ottavo giorno successivo a quello nel quale il rapporto di lavoro viene a cessare; questo però a patto che si rispettino i tempi di presentazione dell’istanza. Se invece verranno superati l’indennità decorrerà dal giorno successivo alla presentazione della domanda ma in questo modo si rischierà di perdere preziosi giorni di pagamento.

Importante è a tal proposito ricordare che la presentazione della domanda Naspi può essere effettuata online sul sito dell’Inps seguendo l’apposita procedura. Oppure in alternativa via Call Center o facendo riferimento agli enti di Patronato territoriali. Infatti pur essendo un diritto per coloro che posseggono i requisiti, l‘indennità di disoccupazione non viene erogata in maniera automatica ma deve, ogni volta, essere richiesta con apposita istanza e proprio dalla tempestività della presentazione dipende la decorrenza del pagamento che si andrà a ricevere.

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