Luca Ward dal successo alla malattia che lo cambiato per sempre: ecco i dettagli e le curiosità della vicenda.
Uno dei doppiatori dalla voce meravigliosa che si è fatta conoscere in tutto il mondo per il suo talento e la sua competenza artistica è proprio lui, il grandissimo Luca Ward. Negli anni, è riuscito a stregare il pubblico italiano proprio per aver dato voce a numerosi personaggi del mondo del cinema e della televisione. Oggi, però, ha dovuto affrontare un dramma che lo ha cambiato per sempre: andiamo a scoprire cosa è successo proprio in questo articolo.
Classe 1960, Luca Ward è uno degli attori e doppiatori più imponenti della nostra cinematografia italiana. Figlio d’arte di Alessandro Ward, ha avuto l’onore di condividere la sua passione anche con i suoi fratelli che fanno il suo stesso mestiere; facciamo riferimento ad Andrea Ward e Monica Ward.
Ward ha conquistato più volte il pubblico non solo come doppiatore dei personaggi che hanno segnato la cinematografia mondiale come Russell Crowe ne Il gladiatore, Samuel L. Jackson in Pulp Fiction, Keanu Reeves nella trilogia di Matrix, Hugh Grant nella saga di Il diario di Bridget Jones, James Bond, Brandon Lee ne Il corvo, e tantissimi altri ma anche come attore.
Circa il lavoro d’attore, ha infatti partecipato a diversi sceneggiati e fiction televisive soprattutto sulla rete Rai; tra questi possiamo ricordare Chewingum di Biagio Proietti, per poi partecipare ad Elisa di Rivombrosa e nella soap opera Centro Vetrine. Inoltre, nel 2009, si è aggiudicato il premio “Leggio d’oro voce maschile dell’anno” e Premio della critica alla VI edizione del Leggio d’oro.
Luca Ward dal successo alla malattia: ecco come è cambiata la sua vita
Nonostante Luca Ward sia uno dei volti più apprezzati dagli spettatori italiani, dietro il suo sorriso e la sua voglia di fare si nasconde un dolore che in pochi conoscono ma che, allo stesso tempo, lo hanno cambiato per sempre.
Ospite della trasmissione Oggi è una altro giorno, condotta da Serena Bortone, Luca Ward ha voluto aprire il suo cuore confessando la patologia che ha colpito sua figlia Luna, che prende il nome di sindrome di Marfan. Questa malattia, infatti, interessa gli organi che contengono tessuto connettivo come il sistema scheletrico, gli occhi, il cuore, i vasi sanguigni e le membrane fibrose. Nel dettaglio, l’attore ha confessato: “Quando ci hanno detto della malattia ci siamo sentiti colpevoli… Abbiamo aperto internet e abbiamo letto, è stato un disastro totale”.
Ha poi aggiunto: “Io sono andato proprio giù, ho sempre reagito bene alle avversità, ma qua potevo fare poco. Non ho mai detto ‘perché proprio a me’, sono cose che capitano. All’inizio pensavamo che fosse colpa nostra. È stato terribile”. Inoltre, Luca ha parlato anche della scoperta di questa malattia e di come è stato drammatico: “Aveva il bacino asimmetrico, da genitori ci siamo insospettiti e abbiamo fatto un anno e mezzo di ricerche, per poi arrivare a questa sentenza micidiale”. In conclusione, anche a Verissimo l’uomo aveva raccontato quel dolore che non lo ha mai abbandonato: “Io ho reagito malissimo, mia moglie invece ha deciso di rinunciare alla carriera per seguire Luna. Ha avuto ragione lei”.