Ecco perché Kate Middleton ha scelto di riapparire in pubblico al Trooping the Colour: non è solo una questione di protocollo.
Dopo 173 giorni di assenza dai riflettori, tra interventi chirurgici addominali e una diagnosi di cancro seguita da trattamenti, Kate Middleton, è tornata trionfalmente alla vita pubblica, prendendo parte al Trooping the Colour insieme al resto della famiglia reale. Questo ritorno, uno dei momenti più attesi del calendario reale, ha segnato un momento significativo nella sua battaglia personale contro la malattia.
La decisione della principessa del Galles di partecipare alla parata del compleanno del re è stata annunciata solo poche ore prima dell’evento, sorprendendo e deliziando i fan reali. La principessa ha fatto il suo ingresso accompagnata dai figli George, Charlotte e Louis, partecipando ai giri in carrozza e salutando la folla dal balcone di Buckingham Palace. Prima di questo evento, molti si chiedevano come avrebbe affrontato la sua prima apparizione pubblica dopo l’emozionante video di marzo, in cui aveva rivelato la sua diagnosi di cancro e il conseguente trattamento chemioterapico.
Secondo il Daily Mail, Kate ha deciso di tornare al Trooping the Colour per una combinazione di ragioni personali e familiari, tra cui il desiderio di essere presente per i suoi tre figli e di sostenere il suocero, Re Carlo, anch’egli in cura per il cancro. Rebecca English, redattrice reale del Daily Mail, ha scritto: “Affinché i giovani fossero lì e giocassero un ruolo completo – viaggiando in carrozza sul The Mall, guardando gli spettacoli di Horse Guards e unendosi al ‘momento sul balcone’ della famiglia – anche la mamma doveva essere lì. per tenere sotto controllo i ‘bambini’ (come lei chiama la sua giovane covata) mentre papà [il principe William] era a cavallo”.
Oltre a sostenere i figli, Kate ha mostrato una determinazione nel supportare il suocero, con cui ha sviluppato un legame sempre più forte negli anni e con il quale condivide ora la sfida di una seria battaglia contro la malattia. In una dichiarazione rilasciata venerdì, Kate ha affermato di fare “buoni progressi” con il trattamento, pur ammettendo di avere “giorni buoni e giorni cattivi”.
Nonostante abbia lavorato da casa, ha sottolineato che non è ancora completamente fuori pericolo. La principessa ha espresso la sua gratitudine per il sostegno pubblico, dichiarando di essere stata “sbalordita” dai “messaggi gentili” che hanno fatto “un’enorme differenza” per lei e per William, aiutandoli a superare alcuni dei momenti più difficili.
Durante il Trooping the Colour, a differenza dell’anno scorso, Kate però non si è unita ai membri più anziani della famiglia su un palco per assistere alla cerimonia durante la Horse Guards Parade. Ha invece osservato l’evento dall’ex ufficio del Duca di Wellington con i suoi figli.
Prima dell’annuncio della sua partecipazione al Trooping, fonti reali avevano confermato che la principessa aveva parlato personalmente con il re, informandolo del suo desiderio di unirsi alla famiglia per la parata. Un portavoce del Re ha dichiarato che Sua Maestà era “felicissimo” della notizia della sua presenza.
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