Non è raro che si possano ricevere con un prelievo con il bancomat più soldi di quelli richiesti, ecco cosa si deve fare.
Poche persone scelgono di avere molti contanti nel portafoglio, salvo casi eccezionali, soprattutto per motivi di sicurezza. Del resto, tutti hanno a disposizione carta di credito o di debito e possono effettuare pagamenti senza grosse difficoltà. Anche gli anziani hanno ormai approfittato di questa possibilità e in molti casi affidano la tessera a un figlio o a un parente prossimo.
Essere in possesso del bancomat resta comunque particolarmente comodo, non solo quando si deve effettuare una spesa, ma anche per eseguire un prelievo più o meno consistente allo sportello. L’operazione richiede pochi minuti e può essere eseguita senza troppa difficoltà anche da parte di chi non ha grande familiarità con questi strumenti, non necessariamente alla propria filiale.
Nonostante questo, anche per i più esperti i contrattempi non possono essere esclusi e devono essere messi in conto. E’ proprio per questo che non può che essere importante sapere come agire nel caso in cui questo dovesse accadere, così da correre ai ripari in caso di necessità.
Quando si devono gestire dei soldi è più che importante sapere come comportarsi, in modo tale da evitare inconvenienti che possono essere poco gradevoli da gestire. Basti pensare, ad esempio, a quando ci rechiamo al bancomat per fare un prelievo e ci si rende conto che la tessera resta incastrata nella fessura, se la filiale è aperta è possibile chiedere aiuto, in caso contrario è necessario attendere gli orari previsti.
Non è raro nemmeno ritrovarsi ad avere più banconote di quelle che si erano effettivamente richieste, è bene saperlo, magari per un difetto del dispositivo. Pensare di fare i furbi e farla franca, come si potrebbe essere tentati di fare, non è certamente la soluzione migliore.
In casi simili è bene seguire rigorosamente quanto prevede la legge ed evitare problemi. Non può che essere fondamentale che l’utente si comporti in modo corretto e restituisca quanto ricevuto. A livello normativo questo viene definito “indebito oggettivo”, per questo è necessario segnalare in maniera tempestiva l’accaduto.
Anzi, se dovesse tenere il denaro pensando di non essere scoperto sarà necessario versare anche gli interessi che nel frattempo sono maturati. È infatti impossibile che la banca non si renda conto di quanto accaduto, non solo verificando l’ammanco di denaro, ma anche attraverso le telecamere che sono sempre presenti sul posto.
Evitare di restituire la somma non dovuta ha ovviamente conseguenze, Si rischia infatti la denuncia per la per appropriazione indebita, reato che prevede la reclusione da due a cinque anni e con la multa da 1.000 a 3.000 euro.
Difficilmente si rischia di incorrere in una denuncia per furto, soprattutto perché si pensa che il denaro è stato trattenuto senza l’intenzione di sottrarlo a chi legittimamente lo deteneva.
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