È possibile detrarre le spese sanitarie per i familiari non a carico e recuperare il rimborso nella domanda 730: ecco che cosa fare.
Le spese sanitarie rientrano tra le detrazioni IRPEF del 19%, per la parte che eccede i 129,11 euro della franchigia. Vengono detratte solamente le somme pagate con metodi tracciabili, tranne in casi eccezionali per i quali si può pagare in contanti.
Per poter esercitare il diritto alla detrazione di spese sanitarie è fondamentale che le stesse siano state sostenute effettivamente e quindi rimaste a carico del contribuente. Tali spese devono essere indicate nella dichiarazione dei redditi all’anno in cui sono state sostenute e devono essere documentate adeguatamente. Non tutti sanno che è possibile detrarre le spese sanitarie sostenute dal familiare non a carico per patologie esenti.
Come detrarre le spese sanitarie del familiare non a carico
Dunque, come abbiamo appena visto, è possibile procedere alla detrazione delle spese sanitarie del familiare non a carico solo fino a un massimo di 6mila 197,48 euro e in relazione alla parte di spese per le quali il titolare della prestazione non ha capienza fiscale.
In genere, la regola stabilisce che se il familiare presenta la dichiarazione si detrae solo la parte di spesa che non trova capienza fiscale nel 730. In questo caso bisogna presentare la certificazione rilasciata dalla ASL sulla patologia, in cui c’è il codice numerico identificativo, la patologia esente e il certificato medico che provi il collegamento tra le spese. Ricordarsi di mettere da parte fatture e scontrini fiscali che attestino il sostentamento delle spese.
Nel caso in cui il familiare non sia tenuto a presentare la dichiarazione, può portare in detrazione la somma intera. In questo caso bisogna presentare tutti i documenti sopra esposti, ma anche una autodichiarazione che provi di non essere tenuto a presentare la dichiarazione. È necessario ricordare che nel caso in cui la prestazione viene fatta in una struttura privata non accreditata con il SSN bisogna procedere al pagamento con mezzi tracciabili.
In questi casi, quindi, è possibile recuperare il rimborso nel modello 730 per quanto riguarda le spese sanitarie per i familiari non a carico. È bene poi sottolineare che la documentazione che bisogna presentare in entrambi i casi cambia in base al fatto che il familiare sia tenuto o meno alla presentazione del modello 730.