Scopri come aderire alla possibilità di mantenerti in forma anche gratis. Tutto sul bonus palestre e su come fare domanda.
Fare attività fisica è una delle regole fondamentali per mantenersi sia in forma che in buona salute. Spesso, però, iscriversi in palestra può avere costi che per alcuni risultano ancora proibitivi. Per fortuna, c’è una possibilità di non rinunciare allo sport e di evitare queste spese o almeno la maggior parte di esse.
Esiste infatti una sorta di bonus che consente di evaderne gran parte delle spese e tutto senza dover rinunciare a ciò che fa davvero bene alla salute e che, a detta degli esperti, sarebbe anche in grado di allungare la vita e di renderla sicuramente più performante anche andando avanti con gli anni. Ecco, quindi, cosa si può fare a riguardo e quali sono i requisiti per risparmiare sulla palestra.
Palestra e bonus per non spendere troppo: cosa c’è da sapere
Non tutti lo sanno ma ormai da qualche tempo, le spese per la palestra e per le attività sportive in genere sono diventate detraibili. Ciò significa che pur pagandole sul momento si avrà un rientro economico una volta presentate le stesse con la dichiarazione dei redditi.
Si tratta di un aiuto che, almeno per il momento, non è ancora per tutti ma che è riservato solo a genitori con figli minori a carico. Inoltre per poter usufruire di questa agevolazione è necessario conservare tutti i documenti che attestano l’effettivo versamento degli importi portati in dichiarazione dei redditi.
La detrazione sarà possibile per i minori fino ai 18 anni non compiuti. Anzi, se il figlio o la figlia li compiono in corso d’anno, le spese successive non saranno più conteggiate. Un’agevolazione che ha indubbiamente non pochi limiti ma che va a sgravare al contempo delle spese per i figli, consentendo di tenere qualcosa da parte per la propria persona e di poter così godere di qualche iscrizione extra, magari in sconto perché prevista in un pacchetto famiglia.
È bene ricordare che, contrariamente a ciò che pensano in molti, per gli adulti, al momento, non ci sono spese simili detraibili, neppure se tra queste ne figurano alcune necessarie per risolvere o agevolare alcune patologie in atto. Un dato che è meglio conoscere al momento della presentazione della dichiarazione dei redditi e che consentirà di far perdere meno tempo e di evitare calcoli errati e che potrebbero portare a considerare rimborsi che, invece, non ci saranno.
