Alcune famiglie italiane potranno avere un nuovo bonus figli del valore di oltre 500 euro: ecco chi può richiederlo e come.
Le famiglie italiane, negli ultimi anni, hanno potuto richiedere ai vari governi che si sono succeduti vari bonus ed incentivi per aiutarli soprattutto con le spese legate ai figli. Misura principe è stato, ed è ancora, l’Assegno Unico Universale che spetta alle famiglie con figli a carico fino a 21 anni e senza limiti di età nel caso di figli con una qualche disabilità.
Un ulteriore ed importante incentivo è stato poi il Bonus Bebè, un contributo economico che lo Stato offre alle famiglie che hanno o adottano un figlio. Dal 2022 il Bonus Bebè è stato inglobato nell’Assegno Unico ma non tutti i genitori sono a conoscenza che tale bonus può essere ancora richiesto.
Hai avuto un figlio nel 2024? Non farti scappare questo bonus!
Se il Bonus Bebè emanato a livello governativo è stato unito all’Assegno Unico, una Regione italiana ha invece emanato il proprio Bonus Bebè. Si tratta della Regione Sardegna che riconosce un bonus dal valore di oltre 500 euro al mese per i bambini nati nel 2024. Per ottenere questo bonus, però, bisogna soddisfare vari requisiti.
Il bonus può infatti essere richiesto da chi vive o si trasferisce in un comune con meno di 5mila abitanti. Gli ultimi dati rivelano che la Sardegna è la regione con meno nascite d’Italia: 4,9 ogni 1.000 abitanti, contro una media nazionale di 6,7. E per il terzo anno consecutivo il tasso di fertilità è inferiore a uno (0,95).
All’inizio questo bonus era rivolto solo ai comuni con meno di 3.000 abitanti ma, successivamente, nel mese di febbraio, una apposita legge ha esteso tale diritto al bonus anche a chi vive in comuni con un numero compreso tra 3.000 e 5.000 abitanti, per i quali è appena arrivato l’ulteriore stanziamento di fondi.
A differenza dei bonus erogati dal governo centrale, il bonus bebè emanato dalla Regione Sardegna è concesso indipendentemente dallo stato reddituale del nucleo familiare. In altre parole questo significa che non è richiesto alcun ISEE per poter ottenere il bonus. Hanno diritto al bonus le famiglie per ogni bambino nato, adottato o in affidamento preadottivo nell’anno 2024 residente in un comune con meno di 5.000 abitanti, nonché per quelli che trasferiscono lì la propria residenza.
Il bonus bebè che la Regione Sardegna eroga agli abitanti dei piccoli comuni prevede un contributo mensile di 600 euro per il primo figlio; € 400 per ogni figlio successivo al primo. Ricordiamo che questo bonus è erogato fino al compimento dei 5 anni. Considerando quindi 60 mesi, per il primo figlio spetta un contributo complessivo di 36mila euro, mentre per i successivi 24.000 euro.