Bonus colesterolo alto: controlla come chiedere tutte le agevolazioni

Il colesterolo alto causa una serie di problematiche che possono essere invalidanti. Ecco come ottenere bonus e agevolazioni.

Nonostante la sua natura silenziosa e spesso asintomatica, il colesterolo alto può avere conseguenze gravi sulla salute. Fortunatamente, da qualche anno, è presente una maggiore consapevolezza sul tema. E per le persone che soffrono di questa condizione potenzialmente molto pericolosa vi è anche la possibilità di accedere a bonus, incentivi e agevolazioni. Vediamo bene come fare.

Bonus colesterolo alto
Il colesterolo alto può portare a una serie di problemi anche invalidanti – (fondazionefegato.it)

Il colesterolo è una sostanza grassa presente nel sangue, essenziale per la costruzione delle cellule e la produzione di ormoni. Ovviamente, quello che preoccupa maggiormente è il colesterolo LDL, considerato il “colesterolo cattivo”. Si può infatti accumulare nelle pareti delle arterie, formando placche che restringono i vasi sanguigni e aumentano il rischio di malattie cardiovascolari.

Spesso, avere il colesterolo alto è una questione di genetica. Ma, a volte, è il nostro stile di vita che lo favorisce. Per esempio una dieta non salutare, l’inattività fisica, cose che, a cascata, provocano una condizione di obesità, principale fattore di rischio ed elemento di collegamento con la presenza di colesterolo alto nel sangue. Il fumo di sigaretta, poi, abbassa i livelli di colesterolo HDL (il cosiddetto “colesterolo buono”) e danneggia le arterie.

I bonus per chi ha il colesterolo alto

Insomma, la condizione è di quelle serie e da monitorare, che può essere anche invalidante per alcune attività di vita comune. Per questo l’ordinamento italiano ha introdotto degli aiuti per chi soffre di colesterolo alto.

I bonus per chi ha il colesterolo alto
Ci sono misure di welfare per le persone affette da colesterolo alto – (fondazionefegato.it)

Le persone con una condizione di una certa gravità, in Italia, hanno diritto a un Bonus dal valore compreso tra 291 e 522 euro e l’esenzione dal pagamento del ticket sanitario. La ratio di queste due misure (in particolare della seconda) è data dai potenziali rischi di malattie cardiovascolari che derivano dal colesterolo alto. E, quindi, la necessità di visite cardiologiche piuttosto frequenti e accurate.

È, in particolare, l’Allegato 8 del DPCM del 12 gennaio 2017 quello che consente ai pazienti di richiedere l’esenzione dal ticket sanitario per malattia cronica nel caso in cui insorgano complicazioni legate al colesterolo. Le condizioni di ipercolesterolemia familiare eterozigote tipo IIA e IIB, ipercolesterolemia primitiva poligenica, ipercolesterolemia familiare combinata e ipercolesterolemia di tipo III consentono di aderire a questa possibilità.

In questo caso, i codici di esonero sono lo 025 e il codice RCG070, che regolamentano i difetti congeniti del metabolismo delle lipoproteine. Ovviamente, sul punto, anche il vostro medico curante potrà essere più preciso per farvi orientare in questa misura di welfare italiano.

Impostazioni privacy