Apnea notturna, il nuovo farmaco risolve tutti i problemi: ecco come funziona

Una ricerca pubblicata sul New England Journal of Medicine conferma l’effetto “rivoluzionario” di un nuovo farmaco per chi soffre di apnea notturna.

“Tirzepatide” è un nome che a molti di voi suonerà nuovo e strano, sicuramente incomprensibile. Ma potrebbe essere il primo farmaco veramente efficace contro l’apnea notturna, una condizione che riguarda purtroppo un gran numero di persone.

apnea notturna nuovo farmaco risolve tutti i problemi
La perdita di peso nei pazienti si è accompagnata a una riduzione degli eventi di apnea (Fondazionefegato.it)

Almeno questo è quanto emerge dai risultati di uno studio di fase tre pubblicato sull’autorevole New England Journal of Medicine e stato presentato al congresso dell’American Diabetes Association. La ricerca in questione si è articolata in due sotto-studi che hanno coinvolto 469 pazienti. L’effetto del trattamento è stato invece valutato nell’arco di 52 settimane. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta e quali risvolti potrà avere nella vita “notturna” di tantissime persone.

Una soluzione contro l’apnea notturna per riposare meglio

La perdita di peso nei pazienti è stata accompagnata da una riduzione degli eventi di apnea in una percentuale compresa tra il 48% e il 56%. “È un’importante pietra miliare nel trattamento dell’apnea ostruttiva del sonno, in quanto offre una nuova opzione terapeutica promettente che affronta le complicanze respiratorie e metaboliche“, ha commentato il dott. Atul Malhotra, uno degli autori dello studio.

Il dott. Malhotra, che è anche Presidente della Peter C. Farrell, professore di medicina presso la University of California San Diego School of Medicine e direttore di medicina del sonno presso UC San Diego Health, ha aggiunto che il trattamento in questione sarà un’alternativa più conveniente per le persone che non tollerano o non aderiscono alle terapie esistenti.

Trattamento efficace contro l'apnea notturna
I pazienti trattati con tirzepatide hanno mostrato circa 30 eventi in meno ogni ora di sonno (Fondazionefegato.it)

“Riteniamo che la combinazione della terapia con la perdita di peso sarà ottimale per migliorare il rischio di apnea notturna, il che potrebbe portare a un trattamento più personalizzato ed efficace”, ha dichiarato Farrell. Nel corso del monitoraggio, i pazienti con apnea ostruttiva del sonno e obesità trattati con tirzepatide hanno mostrato circa 30 eventi in meno ogni ora di sonno e quasi la metà ha di fatto superato la malattia, ha chiarito ancora Malhotra.

L’apnea ostruttiva del sonno (OSA) può avere ricadute dirompenti nella vita quotidiana e influisce sulla salute a lungo termine di una persona, se non trattata, perché può portare a gravi complicazioni cardiometaboliche. “Questi dati – ha concluso l’esperto – supportano l’efficacia di tirzepatide negli adulti che vivono con OSA da moderata a grave e obesità e hanno il potenziale per aggiungersi alla nostra cassetta degli attrezzi per il trattamento dell’OSA”.

Impostazioni privacy