Il rischio di acqua contaminata e la decisione di richiamare un lotto dal mercato. L’annuncio dell’azienda e le motivazioni. Ecco i dettagli.
Il pericolo dell’acqua contaminata ha portato ad una drastica decisione, con tanto di annuncio di non berla per motivi di sicurezza. Questo è quanto emerso di recente all’interno di un punto vendita che ha scelto di esporre anche le motivazioni a ridosso delle casse per pagare la spesa. Si tratta di una decisione giunta dopo una segnalazione, da qui l’esigenza di tutelare le cittadine e i cittadini.
I clienti sono stati già avvertiti del ritiro del lotto, con tanto di decisiva presa in via cautelativa e anche preventiva, così da evitare problemi e conseguenze a posteriori. L’avviso è stato inoltre affisso e ha offerto la possibilità ai consumatori di poter leggere di quale prodotto si tratta e cosa bisogna fare in questi casi.
Cosa è accaduto e di quale acqua si tratta
L’avviso è datato 27 giugno 2024 e riguarda nel caso specifico Acqua e Terme Fiuggi Spa. Nel concreto si avvisano i clienti circa il ritiro dal mercato di un prodotto ben preciso. L’avviso parla dell’acqua minerale naturale Fiuggi, venduta in bottiglia di vetro da 100 cl. Nel caso specifico si tratta del lotto L24 076 con termine minimo di conservazione fissato a marzo 2026.
Ma qual è il motivo? Il richiamo dai supermercati di un intero lotto, con tanto di analisi effettuate in seguito alla segnalazione. La possibile presenza di corpi estranei, di natura non identificata, ha comportato in richiamo dal mercato.
L’Arpa di Mestre ha effettuato i controlli, con tanto di risultati conformi alla legge, ma nonostante questo si è proceduto al richiamo in via cautelare e preventiva. La nota dell’azienda ha fornito tutti i dettagli sulla vicenda, con tanto di risultanze di natura scientifica scoperte in seguito alle analisi.
L’azienda ha spiegato che il ritiro è avvenuto su base volontaria e in seguito alla segnalazione di alcuni sedimenti presenti all’interno della bottiglia. I risultati delle analisi non avrebbero riscontrato nessuna anomalia, probabilmente potrebbe trattarsi di “sedimentazioni di origine minerale“.
Tutto è partito dalla segnalazione di un consumatore, ma l’acqua è risultata conforme, ritirata soltanto per tutelare la salute delle persone e anche l’azienda.