Modifica l’alimentazione e depura il fegato per perdere peso in fretta: ecco come puoi fare per dimagrire in questo modo.
Ripulire il fegato con una dieta detox consente non solo di stare meglio, ma anche di perdere peso più facilmente: ecco perché e quale alimentazione seguire.
Generalmente quando di rivolgiamo a un nutrizionista per perdere peso ci viene indicato un piano alimentare che si basa sul consumo minore di calorie. Anche quando decidiamo di “metterci a dieta” non facciamo altro che eliminare cibo e ridurre quantità. Quello che non viene spesso preso in considerazione è il fegato che invece ha un ruolo fondamentale nell’alimentazione. Ecco come agisce durante il processo di assimilazione dei cibi, e come utilizzarlo per dimagrire.
Il fegato ha un ruolo importantissimo per il funzionamento del corpo e anche sul dimagrimento infatti ha il compito di smaltire le tossine. Queste, se non eliminate correttamente, rallentano la tiroide e quindi fanno assimilare più calorie. Inoltre se ci sono troppe sostanze di rifiuto ci saranno anche più liquidi quindi più peso e anche ritenzione idrica. Insomma non si può che curare anche questo organo se si vogliono ottenere dei risultati.
Come riporta il sito Starbene.it, che riprendere il parere di esperti gastroenterologi e medici nutrizionisti, il fegato ha un ruolo fondamentale anche dal punto di cista metabolico: produce la bile, demolisce l’insulina e sintetizza colesterolo e trigliceridi. Insomma può sicuramente essere un ottimo alleato per il dimagrimento, se si introducono nell’organismo i cosiddetti alimenti detox.
Per fare un’alimentazione che rende il fegato “felice“ la dottoressa Valentina Galiozzo, intervistata dal sito Starbene.it, descrive quali cibi bisogna consumare. Sicuramente non possono mancare quelli che contengono fermenti probiotici come lo yogurt o il kefir, ma anche il tempeh e i crauti. Hanno funzione disintossicante invece alimenti come il pesce, le uova e il tofu ma le troviamo anche nelle noci, nella soia e nel verdure a foglia verde. In particolare le proteine nobili aiutano a smaltire i grassi e a proteggere l’organo dal cancro.
Un ruolo fondamentale lo svolgono anche gli acidi grassi essenziali Omega 3 che troviamo nel pesce azzurro quindi in sardine, sgombro e acciughe. Ne hanno in buona quantità anche il salmone e il tonno. Grassi buoni sono anche nella frutta secca, nell’olio di oliva e nei semi. Quelli che invece sono definiti cattivi, quindi da eliminare o consumare sporadicamente si trovano in formaggi, burro, carne rossa, salumi e olio di palma. Questi rallentano il fegato perché lo tengono troppo impegnato.
Via libera anche alle fibre, meglio se integrali. Ottimi anche l’avena, il consumo di legumi e di crusca e semi di lino. Fanno male al fegato invece gli zuccheri e il vino, che lo costringe a lavorare tantissimo dovendo avere a che fare anche con l’etanolo! Insomma fegato felice vuol dire anche dimagrimento assicurato.
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