Il fegato ha il compito di depurare l’organismo, per questo è importante disintossicarlo ed essere sempre in forma per evitare problemi.
Questo organo ha un ruolo centrale nella gestione della salute e ognuno deve prendersene cura in modo adeguato, quindi rispettando la linea e il normopeso e soprattutto evitando quelli che sono i prodotti e gli alimenti che non fanno che affaticarne il funzionamento.
La disintossicazione del fegato passa da un lato per la perdita di peso e da un altro per il controllo di tutti quegli elementi che hanno un impatto diretto proprio sulla salute dello stesso. Resta sempre necessario fare delle verifiche periodiche, soprattutto se ci sono problemi pregressi attestati da uno specialista.
Disintossicazione del fegato: come perdere peso e ritrovare la linea
Quando si parla di ritrovare la linea non bisogna immaginare solo una questione estetica, mantenere adeguato peso corporeo ed evitare che il grasso si accumuli è essenziale perché questo non va solo a depositarsi esternamente, quindi dove visibile, ma anche internamente, quindi vicino ad organi come il fegato.
In questo caso ne viene compromesso il funzionamento e si rischiano conseguenze veramente severe. Con un buon peso corporeo si mantiene un corretto funzionamento del fegato e quindi si smaltiscono correttamente le tossine, la funzione della tiroide è intatta e si evita di assimilare più del necessario.
Secondo la dietologa Kristin Kirkpatrick, responsabile del testo Fegato Felice, questo organo va gestito correttamente perché da questo dipendono la salute delle ossa, del cervello, degli occhi e del cuore. La prima cosa è avere un buon equilibrio intestinale e questo vuol dire usare probiotici come yogurt, kefir, miso, crauti e avere un’alimentazione a base di pesce, tofu, uova, frutta e verdura.
Sono ottimali anche soia, noci e, nello specifico, prodotti a foglia verde ad esempio gli spinaci. Per fare il pieno di acidi Grassi Omega 3 sono necessari: sardine, sgombri, tonno e salmone. Ottimo anche l’olio di oliva, da ridurre i grassi cattivi quindi carni, salumi, olio di palma. Meglio abbondare con le fibre solubili come avena, legumi e semi di lino e insolubili come frutta secca, crusca, riso integrale. Limitare zuccheri e alcolici, questi possono essere assunti di tanto in tanto.
Leggere le etichette e prediligere sempre prodotti naturali, non trattati che sono quindi privi di agenti o ingredienti assolutamente sconsigliabili per la salute. Preferire quindi un secondo di pesce con un contorno di verdure ad un piatto pronto, avendo cura di scegliere selettivamente anche i condimenti.