Come prevenire il cancro al fegato: è importante conoscere quali sono i fattori di rischio più comuni in modo da cercare di evitarlo.
Si può prevenire il cancro al fegato? Sembrerebbe di sì, con una adeguata consapevolezza di quelli che sono gli elementi che più concorrono a produrlo e di conseguenza mettere in atto azioni virtuose a scopo preventivo.
Il fegato è l’organo umano di più grandi dimensioni. Si trova nella parte superiore destra dell’addome e si suddivide in due lobi, destro e sinistro, uno dei quali è più esteso dell’altro. Svolge la funzione di filtrare le sostanze di scarto dal sangue e produce molti enzimi necessari per il processo digestivo e la bile.
Il cancro al fegato si verifica quando avviene una proliferazione incontrollata di cellule cancerogene all’interno del fegato. A livello mondiale risulta essere il sesto tumore più diffuso e la seconda causa di morte per neoplasia. In Italia i dati affermano che colpisce maggiormente gli uomini rispetto alle donne e l’incidenza cresce con l’aumentare dell’età.
Più che il cancro primario al fegato sono molto frequenti le metastasi che colpiscono questo organo provenendo da altri. Il meccanismo attraverso cui si sviluppa il tumore al fegato non è ancora molto chiaro . I sintomi non sono eclatanti fin dall’inizio per cui è considerato un tipo di cancro spesso silenzioso.
Tra i primi sintomi c’è il dolore localizzato, che si irradia anche alla schiena e alle spalle, il possibile ingrossamento del ventre e disturbi come nausea, vomito, ma anche stanchezza, ittero, cioè una colorazione gialla della pelle, febbre e urina scura. Sono sintomi in genere aspecifici e solo dopo accurate analisi si può giungere alla diagnosi.
La prevenzione mirata del cancro al fegato è piuttosto difficile. Ma seppure non si può agire direttamente per prevenirlo è possibile evitare i fattori di rischio più comuni che possono favorirlo. Si tratta di condizioni come l’obesità, il consumo eccessivo di alcol, le alterazioni del metabolismo.
Sono considerati persone a rischio coloro che soffrono di altre malattie epatiche come la cirrosi o malattie croniche. In questi casi è importante un monitoraggio dello stato di salute del fegato con ecografie periodiche che consentono di individuare precocemente l’eventuale formazione di masse tumorali in fase iniziale.
In tutti i tipi di cancro intervenire precocemente favorisce maggiori possibilità di cura e un abbassamento del rischio di morte. La maggior parte dei tumori epatici non è operabile ovvero removibile chirurgicamente, tuttavia in alcuni casi può essere tentata questa via. Gli approcci terapeutici possono essere multidisciplinari correlati allo stadio della patologia e alle condizioni fisiche del paziente. Tra di essi c’è la termoablazione, la chemioembolizzazione e la radioembolizzazione. In casi rari può rivelarsi una soluzione il trapianto di fegato.
Gli adolescenti risultano particolarmente vulnerabili agli effetti psicologici delle alte temperature e del caldo sul…
Le temperature torride e il caldo non rappresentano solo una minaccia per la nostra salute…
L'ipotensione (avere la "pressione bassa") si verifica quando i valori della pressione arteriosa a riposo…
Un recente studio condotto da un team di ricercatori francesi ha aperto nuove frontiere nella…
Le vacanze in montagna sono da sempre sinonimo di relax, avventura e contatto con la…
Queste piccole parti di erba secca possono causare una varietà di problemi sanitari se penetrano…