Sale marino, iodato e integrale non sono la stessa cosa: per i medici solo uno di questi va usato in cucina

Ci sono delle differenze tra sale marino, iodato e integrale e solo uno di essi sarebbe meglio usare in cucina, secondo i medici.

Quando si tratta di preservare la propria salute fisica e mantenersi in forma, ci sono certamente tutta una serie di regole da seguire. Sentiamo spesso parlare di dieta come qualcosa di restrittivo e che ci riporta alla mente, un vero e proprio regime alimentare rigido.

Sale marino, iodato e integrale: qual è meglio usare
Sale marino, iodato e integrale: quale usare secondo i medici-fondazionefegato.it

In verità, la chiave, come per ogni cosa, sta nel trovare un proprio equilibrio. Ognuno di noi, infatti, è unico e necessita di trovare la dieta più coerente con il funzionamento del proprio organismo. È questo il motivo per cui, i medici stessi consigliano di rivolgersi a dei nutrizionisti che possano stilare per loro una dieta personalizzata.

Tuttavia, ci sono certamente delle prescrizioni che possiamo considerare valide per tutti. Per quanto riguarda il sale, sappiamo che è un ingrediente che riesce ad arricchire qualsiasi piatto, rendendolo più saporito. Ma, non tutti i sali sono uguali tra loro. Secondo i medici, ve n’è uno che va preferito, tra gli altri, nelle nostre cucine.

Iodato, marino e integrale: ecco il sale che dovresti usare in cucina, secondo i medici

Tra questi tre tipi di sale, vi sono certamente delle differenze. Il sale marino è ricavato dall’evaporazione dell’acqua di mare nelle saline. Il sale integrale, a differenza di quello marino, è estratto sì dal mare, ma attraverso l’evaporazione diretta dell’acqua. È detto integrale, a causa dei metodi di lavorazione.

Sale marino, iodato e integrale: le differenze
Sale marino, iodato e integrale: qual è più opportuno usare-fondazionefegato.it

Il sale marino iodato, è un sale a cui è addizionato lo iodio. Tra queste tre tipologie, i medici consigliano, in particolar modo, l’utilizzo del sale marino iodato. Proprio l’aggiunta dello iodio, infatti, sarebbe di importanza cruciale per la nostra salute.

L’organismo umano necessita di una certa quantità di iodio per poter funzionare correttamente e la mancanza dello stesso, può portare a conseguenze anche molto gravi. Ad esempio, nei bambini, la carenza di iodio ha come conseguenza, un ritardo nello sviluppo della mente. Per quanto riguarda gli adulti, invece, sembrerebbe essere a rischio il corretto funzionamento della tiroide.

Lo iodio contribuisce alla produzione degli ormoni tiroidei, la tiroxina e la triiodotironina. È fondamentale essere consapevoli del fatto che è dallo iodio che dipende il funzionamento della gran parte degli organi e dei nervi del corpo umano.

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