Attenzione al tonno in scatola. Nuove analisi hanno messo in evidenza la presenza di sostanze pericolosissime per la salute.
Pratico, economico, nutriente e buono: il tonno in scatola è uno degli alimenti più consumati da tutti, grandi e piccini. Ma attenzione a scegliere quello giusto: nuove analisi hanno trovato sostanze pericolosissime per la nostra salute in alcuni dei tonni più venduti.
Ammettiamolo: chi, almeno ogni, tanto per cena apre una scatoletta di tonno e la versa direttamente sulla pasta o sull’insalata? Il tonno in scatola è il “salva cena” preferito dalla maggior parte di noi. E’ buono, saziante e anche economico, cosa che, di questi tempi, non guasta.
Al supermercato, ormai, troviamo varietà per tutti i gusti: in lattina o nel barattolo di vetro, in olio di semi di girasole, in olio di oliva o al naturale; aromatizzato o semplice. Ormai troviamo addirittura il “tonno senza tonno”, cioè il tonno vegano.
E viene consumato ancora più spesso in estate per arricchire insalate di verdura o insalate di riso o per farcire tramezzini da portare in spiaggia. Ma attenzione al tonno che scegliamo: non sono tutti uguali. In alcuni sono state trovate sostanze decisamente pericolose per la salute.
Tonno: trovate sostanze nocive per la salute in 10 marchi
Una rivista svizzera, Saldo, ha condotto una nuova indagine alimentare che riguarda il tonno in vendita al supermercato. I risultati sono, a dir poco, scioccanti: sono state trovate sostanze molto pericolose per la nostra salute in addirittura 10 marchi. vediamo tutto nei dettagli.
Gli esperti hanno analizzato 10 differenti marchi di tonno tra quelli più comuni. Sono stati analizzati sia quelli in scatola che quelli nella confezione di vetro, sia quelli conservati in olio di girasole che quelli conservati in olio di oliva.
Sono stati trovati bisfenolo A e glicidolo in concentrazioni superiori ai limiti di sicurezza stabiliti dalle autorità sanitarie europee. Il Bisfenolo A, per chi non lo sapesse, è una sostanza pericolosissima che può avere effetti devastanti sulla salute andando ad incidere negativamente sulla fertilità e danneggiando il sistema immunitario.
I marchi di tonno che presentavano maggiori concentrazioni di questa sostanza sono risultati essere Rio Mare e Albo. Nel tonno Rio Mare è stata trovata una quantità di bisfenolo A superiore di 20 volte il limite proposto dall’Unione Europea. Nel tonno Albo la concentrazione è di addirittura 50 volte superiore al limite.
La sostanza nociva è presente non nel tonno in sé ma nelle confezioni di latta che poi, di conseguenza, contamina il pesce. Il consiglio degli esperti, pertanto, è quello di preferire prodotti confezionati in barattoli di vetro.