Ictus e problemi di memoria possono essere causati dal consumo di alcuni alimenti che non ci si aspetta possano produrre questi effetti.
L’ictus cerebrale, ma anche deficit nella memoria possono colpire tutti in particolare dopo una certa età. In Italia ogni anno si verificano circa 90 mila ricoveri dovuti all’ictus e nel 20% si tratta di recidive. Anche la perdita della memoria è un problema ampiamente diffuso nella popolazione anziana.
È possibile che a contribuire all’insorgenza di ictus e difficoltà mnemoniche ci sia un’alimentazione scorretta? Sembra proprio di sì. Esiste una correlazione tra il consumo frequente e continuato nel tempo di determinati alimenti e un aumento del rischio di incorrere nell’ictus o nei disturbi della memoria.
Lo afferma un recente studio statunitense effettuato dal dottor William Taylor Kimberly del Massachusetts General Hospital di Boston. Le scelte dietetiche influiscono notevolmente sulla salute cerebrale e sono stati individuati quei cibi che la comprometterebbero.
Nello studio americano sono state analizzate oltre 30 mila persone di età superiore ai 45 anni. Gli studiosi hanno passato al vaglio le loro abitudini di vita e i loro stili alimentari. Per ben 11 anni le loro cartelle cliniche sono state oggetto di analisi.
Ne è emerso che l’assunzione di cibi ultra processati è nocivo per il benessere del cervello. L’assunzione maggiore del 10% di alimenti molto trasformati porta ad un rischio maggiore del 16% di sviluppare un deterioramento delle funzioni cognitive. Il rischio di ictus risulta essere dell’8%.
Oltre mille persone tra quelle monitorate ha avuto un ictus nell’arco di tempo in cui si è svolto lo studio e a 768 persone è stato diagnosticato un significativo deterioramento cognitivo. Alimenti ricchi di zuccheri, di grassi e sale, quali quelli confezionati che subiscono processi di grande trasformazione, sono sotto accusa.
La mancanza o la carenza di proteine, fibre e vitamine, così come di antiossidanti, è deleteria e nel lungo termine conduce a questo tipo di problematiche di salute. È bene saperlo perché nel nostro benessere l’alimentazione gioca un ruolo davvero fondamentale. Non solo ictus e problemi cognitivi: i cibi processati e ultra trasformati possono portare anche a problemi del sistema cardiovascolare.
Se, come afferma il medico che ha condotto la ricerca, sono necessari ulteriori approfondimenti per comprendere meglio quali tipi di lavorazione e quali componenti alimentari sono particolarmente pericolosi certamente la conclusione è fare molta attenzione e puntare su cibi freschi e poco lavorati. I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Neurology e sulla rivista medica dell’American Accademy of Neurology.
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