La dieta chetogenica fa veramente bene? Questo è uno dei quesiti più ricorrenti per quanto riguarda l’alimentazione e la perdita di peso.
Nel tempo, soprattutto in prossimità della prova costume, fioccano diete di ogni tipo. Ci sono poi i grandi classici, come quella chetogenica, molto nota ed utilizzata. È giusto chiarire quali sono i margini di questo piano alimentare e, soprattutto, se è effettivamente sano o meno.
I nuovi studi effettuati in materia hanno accesso una luce sulle condizioni di questo tipo di alimentazione, ponendo accento su delle novità incredibili di cui bisogna prendere atto perché mai rivelate prima d’ora. Questo potrebbe cambiare tutto ciò che sappiamo ad oggi sull’alimentazione.
Per un piano alimentare adeguato alla persona, effettivamente sano e bilanciato e in grado di determinare la perdita di peso se necessaria, è fondamentale rivolgersi ad uno specialista. Solo un medico può seguire in un percorso particolare la persona al fine di ottenere risultati ottimali ma in linea con la propria salute.
Dieta chetogenica, fa bene? Il nuovo studio cambia tutto
Tuttavia, tra i vari protocolli alimentari, la dieta chetogenica nel tempo sembra essersi distinta con particolare attenzione. Si tratta di un sistema con cui il corpo non fa che attivare il processo di chetogenesi quindi la chetosi con cui brucia i grassi perché l’organismo non trovando più zuccheri da poter utilizzare per l’energia si avvale delle riserve, da qui appunto la perdita di peso.
Durante questo processo vengono liberati i corpi chetoni che sono sostanze che hanno il compito di stimolare l’energia ma hanno anche altri effetti, ad esempio riducono l’appetito. Secondo recenti analisi questo tipo di dieta avrebbe anche dei benefici da un punto di vista psichiatrico, ben oltre quindi l’immaginario comune. Va specificato però che quelli che vengono percepiti come benefici sono limitati nel tempo.
Questo vuol dire che non è possibile per nessuno adottare questo stile alimentare a lungo termine e senza un medico, i rischi finirebbero con l’essere superiori ai benefici. Nello specifico la dieta chetogenica, portata avanti a lungo termine, determina l’invecchiamento delle cellule in modo precoce. L’ultimo studio dell’Università del Texas ha osservato che questa è fattibile solo con delle pause pianificate. L’obiettivo è evitare proprio che le cellule smettano di invecchiare durante questo tipo di alimentazione.
L’effetto collaterale può essere limitato o eliminato ma per tale motivo è indispensabile farla dietro controllo medico e non liberamente. Va poi considerato che questo tipo di dieta è efficace ma molto difficile da seguire. Pertanto non è possibile dire con assoluta certezza che funzioni, sicuramente gli studi sono interessanti e ne dimostrano validità ma fanno luce anche su altri aspetti che non sono secondari per la salute. Quindi va bene voler provare metodi alternativi ma è importante capire che per chiunque approcci a un tipo di regime alimentare di questo tipo risulta indispensabile avere prima una consulenza medica.