Consumare troppe proteine fa bene alla salute? Ecco cosa dicono gli esperti in merito al limite da tenere presente.
Una componente fondamentale della nostra alimentazione sono le proteine. Le proteine sono macromolecole complesse che svolgono numerose funzioni vitali all’interno dell’organismo. Questi composti organici sono essenziali per la crescita, la riparazione dei tessuti, la produzione di enzimi e ormoni, e per il mantenimento della struttura e del funzionamento delle cellule.
Insomma, le proteine sono nutrienti essenziali per il funzionamento ottimale del corpo. Mentre una carenza di proteine può essere dannosa, un consumo eccessivo di questo macronutriente può portare a una serie di problemi di salute. È importante capire qual è il fabbisogno proteico individuale e riconoscere i segnali che indicano un’assunzione eccessiva. Scopriamo qual è secondo gli esperti.
Quante proteine si possono assumere?
Secondo la dietista Keri Gans, il fabbisogno proteico minimo è di 0,8 grammi per chilogrammo di peso corporeo. Questo valore può variare in base a età, stato di salute e livello di attività fisica. Ad esempio, le donne incinte e gli anziani possono necessitare di una quantità leggermente superiore.
Invece gli atleti possono avere un fabbisogno ancora maggiore per supportare la loro elevata attività fisica e il recupero muscolare. Ad ogni modo, consumare una quantità eccessiva di proteine, definita come oltre 2 grammi per chilogrammo di peso corporeo, può comportare diversi rischi per la salute.
Alcuni studi suggeriscono che una dieta ad alto contenuto proteico, specialmente se le proteine provengono principalmente da fonti animali ricche di grassi saturi, può aumentare il rischio di malattie cardiache. Questo è dovuto all’aumento dei livelli di colesterolo e alla pressione arteriosa elevata. Inoltre, i reni sono responsabili della filtrazione dei prodotti di scarto derivanti dal metabolismo delle proteine.
Un carico proteico eccessivo può sovraccaricare i reni, portando a danni renali o accelerando il deterioramento di condizioni renali preesistenti. La formazione di calcoli renali è un altro rischio associato all’eccesso di proteine, soprattutto se non si beve abbastanza acqua. Un consumo elevato di proteine può causare problemi digestivi come diarrea e stitichezza poiché diete ad alto contenuto proteico spesso mancano di fibre, essenziali per una buona salute intestinale.
E poi le proteine in eccesso possono aumentare la produzione di urine, portando a una maggiore perdita di liquidi e quindi a disidratazione. È essenziale compensare con un’adeguata assunzione di acqua. Infine, contrariamente alla credenza comune che le proteine aiutino a perdere peso, un consumo eccessivo può portare ad un aumento di peso. Le calorie in eccesso, indipendentemente dalla loro fonte, vengono immagazzinate come grasso.
Segnali di allarme di un eccesso di proteine
Riconoscere i segni di un consumo eccessivo di proteine è fondamentale per prevenire complicazioni. Ad esempio, se noti che hai bisogno di bere più acqua del solito o che hai spesso la bocca secca, potresti essere disidratato a causa di un eccesso di proteine.
Anche una minzione frequente può essere un segnale che i reni stanno lavorando troppo per espellere l’azoto in eccesso derivante dal metabolismo proteico. Oppure un dolore intenso nella parte inferiore della schiena o nei fianchi potrebbe indicare la presenza di calcoli renali. E ancora, problemi digestivi persistenti possono essere legati a un eccesso di proteine e una carenza di fibre nella dieta.