Le bevande vegetali non sono sempre ottimali per la salute e possono determinare gravi danni all’organismo.
Negli ultimi anni le bevande vegetali sono super gettonate, soprattutto tra chi ha pensato di sostituire il latte vaccino con un prodotto che potesse avere una consistenza simile e quindi dare l’illusione di sorseggiare ancora un bicchiere di latte caldo.
Si trovano ormai ovunque, non solo al supermercato ma anche nei bar. Questo rende infinita la possibilità e la combinazione di elementi differenti, si può ad esempio chiedere un cappuccino con latte di cocco, di avena, di mandorle, di soia. Tantissime opzioni ma pochissima informazione al riguardo, su cosa siano realmente queste bevande che hanno conquistato un ampio segmento.
Bevande vegetali, è allerta: conseguenze sull’organismo
Le bevande vegetali si sono dapprima diffuse per coloro che, per problemi specifici di intolleranza al lattosio, non potevano assumere latte tradizionale, poi sono diventati l’opzione di chi non vuole rinunciare alla linea ma nemmeno a un bel latte macchiato al mattino.
Il fatto che un prodotto sia privo di calorie e zuccheri o senza lattosio e derivati animali non lo rende necessariamente di qualità. Per questo è molto importante capire cosa assumere e cosa evitare, a prescindere da alcuni elementi che sono diventati per tanti gli unici punti chiave per stabilire cosa è salutare.
Quelli che vengono definiti con il termine improprio di latte sono, in realtà, delle bevande vegetali. Il loro nome è quindi assimilabile a tutte le altre bevande presenti in commercio, di latte all’interno non c’è nulla. Sono alimenti processati e quindi trattati in modo apposito con una grande quantità di amido, oli vegetali, addensanti. Tutti questi elementi non fanno che aumentare l’infiammazione e danneggiano il microbiota dell’organismo quindi lo espongono di fatto a carenze alimentari.
Quindi, anche se non ci sono zuccheri o se magari c’è scritto che sono da agricoltura biologica o che contengono vitamine e minerali aggiuntivi, non è detto che siano necessariamente positivi. Vanno quindi analizzati per quello che sono, sicuramente se contengono tutti questi elementi è un dato di fatto, Ma è un errore credere che siano salubri e quindi consigliabili magari a colazione o per uno spuntino come sostituti del latte vaccino, nella convinzione che questo sia deleterio e questi siano invece sani.
È possibile, per tutti, fare una colazione alternativa e varia ogni giorno anche senza adoperare né l’uno né l’altro, con frutta, yogurt, kefir, avena, e tutti i prodotti che si trovano facilmente in commercio e che sono essenziali anche per la salute intestinale.